I tipi di olio da usare in cucina sono tantissimi: vediamo quali utilizzare in base al piatto da gustare
Anche in cucina sopravvivono molti luoghi comuni, a discapito della corretta preparazione dei piatti. L’olio è un ingrediente fondamentale, che deve combinarsi perfettamente con gli ingredienti che utilizzi per preparare il tuo pranzo.
Vediamo insieme quali tipi di olio bisogna usare in cucina:
L’Olio extravergine di oliva dolce, morbido, di sottile profumo si abbina con fritture di pesce, insalate di giardino, salsa maionese, pesce bianco bollito o alla griglia, soffritti per pesce di mare e verdure all’agro.
L’Olio extravergine di oliva saporito, rotondo, fragrante si sposa perfettamente con la carne all’albese, le carni al pomodoro, la frittura e i soffritti di pesce di lago o fiume, la frittura e i soffritti di carni bianche o animali da cortile, i fagiolini e gli asparagi all’agro, il fondo per fagioli all’uccelletto, le creme di legumi, i ceci bolliti, Insalate di campo, Preparazioni di pesce azzurro, Fondo per brodetti o zuppe di pesce, Salsa verde.
a crudo su pesce di lago alla griglia od in carpione o con la mozzarella alla caprese.
L’Olio molto fruttato, invece, penetrante, che dona un senso di pizzicore in gola va decisamente con i bolliti di manzo, la preparazione di brasati o stracotti, il fondo per cacciucco alla livornese, le carni rosse alla griglia, il fondo per selvaggina da pelo o setola, i fagioli Cannellini bolliti, le minestre di legumi, le zuppe di verdura, ribollita, e la frittura di carni rosse o la selvaggina.